Quando la Fantascienza atterra nella nostra storia – una chiacchierata con Alberto Costantini

Il connubio fra fantascienza e storia è solo un comodo escamotage per scrittori che non possiedono una sufficiente base tecnologico-scientifica? E il famoso disco volante che non dovrebbe atterrare a Lucca, potrebbe farlo nel medioevo? Un’altra chiacchierata amichevole, stavolta con Alberto Costantini.
Nato a Vicenza nel 1953, Alberto Costantini da sempre vive a Montagnana (Padova). Laureato in lettere antiche con tesi in storia greca, è stato docente nei Licei fino al 2016. La sua produzione si suddivide fra la fantascienza, il romanzo storico e la ricerca storica. Tra i romanzi di fantascienza e weird, oltre a numerosi racconti: Terre accanto e Stella cadente, vincitori entrambi del Premio Urania, Le astronavi di Cesare, L’undicesima persecuzione, La guerra dei Multimondi, L’Eresia del Multiverso, L’Inquisizione di Padre Bertolt, gesuita, Ma Napoleone è morto ad Arcole? Il Capitano Salgari e gli adoratori del Grande Serpente, I Signori del Tempo.
Ha contribuito alla realizzazione de “L’anno del contatto – Alieni a Roma”, originale spettacolo RAI ideato da Francesco Gatti ed Emanuele Ladovaz.

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