Il mondo di Fighting Fantasy presenta un concetto che è molto utile in termini di Giochi di Avventura e Giochi di Ruolo: l’AMONOUR.

Nonostante questo termine (intraducibile: così appare nell’originale come nella versione italiana) sia ideale da utilizzare nei GdR (anche in giochi diversi da Fighting Fantasy), esso non compare nelle due versioni ufficiali di questo GdR, nè nei vari gamebook della serie, bensì solo nei romanzi del franchise correlato.

L’Amonour è un certo tipo di “reputazione”, di prestigio personale che deriva dall’aver portato a compimento missioni, avventure e imprese. Gli Eroi sono avventurosi, intrepidi, fortunati, famosi e celebrati: man mano che compiono grandi gesta, il loro Amonour cresce.

Nel luogo dove questo concetto è stato “creato”, ovvero la città di Salomonis e la Valle dei Salici, esso supera per importanza la ricchezza e la nobiltà di natali: il prestigio e l’importanza stessa di una persona dipendono non altro che dall’Amonour. I condottieri, i ministri e i consiglieri del Re vengono scelti in base al loro Amonour. Il popolo ama chi ha un alto Amonour, segue le sue imprese e lo supporta come vero “eroe del popolo”, perchè sa che rivolgendosi a questi eroi può ottenere aiuto nei piccoli e grandi problemi che solo un Avventuriero può risolvere.

Per la via, nei palazzi, nelle città anche diverse da Salomonis, lungo le strade che solcano l’Allansia, chi ha un alto Amonour viene riconosciuto e onorato per quello che vale, cosa che ha anche un riscontro negativo (quando l’Eroe vorrebbe maggiore segretezza o quando viene spiato da vili avversari).

Come si ottiene l’Amonour? Gli Avventurieri di Salomonis che hanno portato a termine una qualche impresa, vengono a corte e raccontano quello che hanno fatto di fronte al popolo, ai bardi e agli aristocratici. Nessuno mente, perchè sarebbe l’infamia maggiore e perché i Saggi del Re saprebbero riconoscere il menzognero.

Dopo il resoconto di una bella avventura, il popolo applaude ed esulta, i menestrelli compongono le loro canzoni e iniziano a portarle in giro per il paese, il Re concede doni e favori a seconda della grandezza dell’impresa.

La maggior parte della vita sociale di Salomonis si basa su questo concetto, che è stato poi trasmesso, per la sua popolarità, anche ad altri centri vicini. L’Amonour non è una semplice “reputazione” neutrale, ma anche un concentrato di onorabilità, verità, schiettezza e dignità: imprese e gesta borderline, malvagie o egoistiche non concedono Amonour e non sono amate da nobili e cittadini.

Perché è comodo l’Amonour in un GdR o in un GdA, specie di avventure fantastiche?

  1. Personaggi che partono da condizioni economiche e familiari misere possono diventare in breve tempo e ufficialmente “importanti e famose”.
  2. Avere delle storie da raccontare fa accedere fin da subito alla sala del trono del Re, dove gli eroi verranno salutati dalla cittadinanza, conosciuti per il loro valore e acclamati. I menestrelli porteranno in giro le loro vicende e tutti sapranno cosa è accaduto, il che li renderà oggetto di molte richieste future di missioni da intraprendere, sempre più difficili e importanti man mano che l’Amonour cresce.
  3. Anche il più umile dei personaggi, con un buon Amonour può venir trattato da pari a pari da grandi eroi, regnanti e stregoni e spesso la gente aiuterà con piacere questi individui, in termini di informazioni, sconti e favori.
  4. Essere rinomati può attirare su questi individui anche l’attenzione delle forze del male, aprendo la via a molte trame di intrigo e tradimento.

Insomma, l’Amonour può assorbire in sé pienamente concetti come “reputazione”, “origini”, “fama” e “onore”, presenti in molti giochi e ambientazioni e costituire un punto di riferimento da accostare all’Esperienza nel valutare la crescita di importanza di un personaggio nel suo mondo di riferimento.

Ecco le regole dell’Amonour per Fighting Fantasy Essence:

Amonour per FFE

Mauro Longo
Mauro Longo
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