A Brave New World – Fighting Fantasy

Con la riedizione di Advanced Fighting Fantasy si torna a lavorare sulle Mappe di Titano.
Segnalo, senza tradurli, i contenuti di questo blog QUI e QUI che parlano dell’argomento.
Mettere mano alle vecchie mappe e alla ricostruzione del mondo di Titano è una buona chiave di accesso per rendere l’ambientazione un minimo più attendibile, vivibile e realistica. Non che sia per forza indispensabile, considerato anche lo stile di gioco di Fighting Fantasy, ma è un segnale comunque di interesse allo sviluppo del gioco.
Ecco le cose su cui si è dovuto intervenire:
1) Proporzioni e forma di continenti e regioni sulle mappe
2) Distanze tra i luoghi, spesso del tutto inattendibili
3) Fasce climatiche da considerare in maniera più precisa
4) Posizione delle “terre perdute” e delle isole affondate
Considerando molte delle incongruenze presenti (per esempio nel clima e negli ecosistemi), ecco alcune delle “catastrofi” che potrebbero aver resi “matti” clima e forme di questo mondo:
  • La Guerra dei Maghi e la creazione delle Devastazioni del Caos nella parte centrale di Khul (quanto suona male!!)
  • Gli sconvolgimenti geotettonici dovuti alla distruzione di Atlantis
  • La Prima Battaglia degli Dei, all’origine del mondo
  • Una combinazione di tutti questi elementi!

Ed ecco una versione ufficiale (forse ancora in progress) del “nuovo” Titano:

 

il "nuovo" mondo ufficiale di Advanced Fighting Fantasy

…con le nuove fasce climatiche riviste:

A questo punto, mancherebbe solo di capire la posizione delle “terre perdute”:

1) Atlantis. La distruzione di Atlantis causò la frattura del continente originario “Irritaria” nei tre continenti attuali. Essendo distrutta, l’isola non deve apparire sulla mappa, ma una “croce” potrebbe indicare dove si trova ancora oggi la sua capitale sommersa (Oceano Occidentale, vicino l’Isola del Pesce e l’Isola del Teschio).

2) Vangoria. Ambientazione del gioco di carte collezionabili di Steve Jackson BattleCards, probabilmente situato nei mari settentrionali che dividono il Vecchio Mondo dall’Allansia. Vangoria sarebbe un altro prodotto della separazione di Irritaria e sarebbe esistito per diversi secoli dopo il cataclisma, per poi sprofondare anch’esso tra le onde. Ultimi resti di quel continente sarebbero l’Isola del Delfino, l’Isola della Bussola e l’Arcipelago di Cragspider.

3) Isole dei Titani. Forse collocate presso le Isole Sanguinarie.

Mauro Longo
Mauro Longo
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