Le Metamorfosi – I Corti di Librogame’s Land

Continua la terza edizione de “I Corti” di Librogame’s Land.
Consegnati i racconti-game nei tempi richiesti, è ora il momento di leggerli, giocarli e giudicarli.
Se non l’avete ancora fatto, correte a iscrivervi al forum. Questo vi consentirà di poter commentare e votare i racconti-game ai fini del concorso. Altrimenti potete semplicemente scaricarli e giocarli da soli, passando qualche minuto di relax veloce e, speriamo, di divertimento.
Ogni settimana verrà pubblicato dal sito uno dei racconti e per i 7 giorni successivi sono aperte le votazioni. Dato che la paternità delle opere è riservata e l’autore di questo blog partecipa al concorso, non commenterò gli 8 racconti-game ma mi limiterò a segnalarveli.
Continua la sfida Le Metamorfosi, di cui trovate QUI la discussione dove votare e commentare e QUI il racconto-game vero e proprio.
Ecco il Prologo:

PROLOGO

Plic.

Plic.

Plic.

Una goccia d’acqua ti cade insistentemente sulla tempia, con un ritmo lento, ma inesorabile.

Ti svegli. Soltanto adesso focalizzi che ti stai bagnando. Non hai, però, la forza di muoverti. E la goccia continua a bussare sulla tua tempia. Passa un tempo interminabile, finalmente hai il coraggio di metterti seduto. Sei completamente dolorante. Un cerchio alla testa ti opprime a tal punto da annebbiarti ogni ricordo.

Dove sei?

Cosa devi fare?

Ma, soprattutto, chi sei?

Cerchi di richiamare alla mente qualche brandello di memoria, ma la fitta alla testa te lo impedisce. Provi a guardarti intorno. La stanza è buia, umida. Come uno xilofono suonato da invisibili dita, lo sgocciolare dell’acqua riempie la sala. Sembra che le infiltrazioni siano ovunque. Probabilmente sei sotto terra. Se non distinguessi le quattro pareti regolari formate da pietre ben squadrate, ti saresti convinto di essere in una grotta naturale.

Finalmente riesci ad alzarti. Sbandando in ogni dove, cerchi un’uscita. Inciampi e cadi. Sotto di te un corpo. Chiunque sia, è morto. È già freddo. Il cadavere è avvolto in un mantello verde. Cerchi di vedere chi è, sperando ti riporti alla mente il tuo passato. Vedi il volto rugoso di un vecchio, le labbra viola; ma non ti dice molto. In mano stringe un pezzo di Pergamena. Lo prendi e lo apri. Vi trovi scritto: “Fàilas 45 alle 12. Non fallire”. Non ti fa venire niente in mente. Lo metti comunque in tasca (segnala negli Oggetti Speciali come Pergamena: non prende posto nello Zaino) e cerchi fra gli altri oggetti che possiedi.

Frughi nel tuo Zaino: trovi una Chiave di Bronzo ossidato; un Documento di Riconoscimento, che reca diversi timbri di frontiera, con su scritto: Pèretar; una Boccetta con un rimasuglio di un Liquido Trasparente; una Pozione Curativa (restituisce 2d6 punti di Resistenza). Guardi nella Borsa da Cintura: per sapere quanti Talleri ci sono tira 2d6 e aggiungi 8. Il totale è il numero di Talleri che possiedi. Tutte queste cose continuano a non dirti niente. Neanche il Documento di Riconoscimento, che supponi sia tuo. Ti alzi e pensi al da farsi. Devi uscire da lì.

Vai all’1

Che decidiate di partecipare alle votazioni o meno, buon divertimento.
E ricordate…
I Corti è l’unico concorso dove il protagonista sei TU!
Mauro Longo
Mauro Longo
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