Mentre sembra svanire la possibilità di vedere The One Ring in italiano quest’anno a Lucca, nuove anticipazioni, gestite con il contagocce dalla Cubicle 7, ci mostrano qualche altro aspetto di questo gdr tolkieniano.
The One Ring – Adventures Over the Edge of the Wild è il primo numero di una serie di uscite dedicate al gdr nella Terra di Mezzo. Si incentra su un luogo e un tempo ben precisi (Bosco Atro e dintorni due anni dopo gli eventi de “Lo Hobbit”) e si sforza quanto più possibile di rendere le atmosfere e la visione del mondo tolkieniane in un regolamento gdr.
Coraggio, eroismo e grandi ideali, ma anche amicizia, curiosità e senso dell’avventura dovrebbero pervadere tutta la collana.
Le meccaniche dovrebbero essere relativamente semplici e il lancio dei dadi dovrebbe offrire ogni volta una ampia gamma di informazioni (danni, risultato, effetti critici e straordinari). Si useranno solo d12 e d6, comunque resi “speciali” (per i dettagli vedi QUI).
I personaggi hanno 3 Caratteristiche principali: Cuore, Corpo e Spirito (Body, Heart and Wits), come risulta da una frase di Gandalf sulle qualità essenziali degli eroi.
Ci sono poi 18 Abilità, divise in 3 gruppi da 6, che ricadono sotto l’influenza di questa o quella Caratteristica. Queste Abilità sono poi accorpate tre a tre, in sei “categorie” ben precise, che raccolgono insieme quindi una Abilità per ogni tipo (meglio guardare la Scheda per capire meglio).
Scarica qui la Scheda ufficiale del Personaggio per The One Ring, (pdf fronte/retro)
Esiste poi la Speranza, che può essere utilizzata come bonus nel lancio dei dadi, stando però attenti a non esagerare nell’uso per non cadere nell’Ombra, un concetto che si manifesta attraverso la Corruzione dei personaggi e può accrescersi anche per eventi terribili o tempo trascorso in luoghi devastati.
La Resistenza è un altro parametro da tenere sotto controllo, perchè un valore basso può causare stanchezza, fatica e malus nel lancio dei dadi.
Valore e Saggezza contribuiscono inoltre a determinare le conoscenze di un personaggio e quanto egli sia celebrato, conosciuto o amato. Determinano anche quali Ricompense essi possano avere nelle loro imprese e che Virtù possano acquisire in gioco, sottoforma di talenti speciali.
Vi sono infine i Tratti, che servono a costruire un personaggio, con tutte le sue debolezze e potenzialità, e possibilità speciali per le Compagnie, gruppi anche eterogenei di personaggi che agiscono insieme, grazie a speciali legami di amicizia o a seguito di missioni particolari.
I viaggi e le esplorazioni sono considerati molto importanti nelle storie, con la presenza di mappe destinate ai giocatori e mappe per i Loremaster (a partire dalle prime due, contenute in Adventures Over the Edge of the Wild). Durante i viaggi, ogni personaggio potrà assumere il ruolo di guida, esploratore, cacciatore o vedetta.
La struttura sociale e politica dei popoli della Terra di Mezzo sarà ben presente e andrà rispettata, tramite le Regole per gli Incontri, e queste relazioni tra personaggi ed eroi serviranno a intessere collegamenti tra le Compagnie e il resto del mondo, oltre che a instaurare corretti rapporti tra i membri del gruppo e a modificare in parte le vicende dell’ambientazione.
Infine, tra un’Avventura e l’altra, sopravviene la Fase della Compagnia (ok, detto così non si può sentire, sarebbe la Fellowship Phase), in cui ci si ristora dalle ferite e dalle imprese fatte, si cerca di guarire dalla Corruzione e si possono giocare una serie di opzioni “pacifiche” come girovagare insieme o tornare ciascuno nei propri luoghi di origine, implementare le proprie abilità o lo stato sociale, venire a conoscenza di nuove minacce da affrontare in seguito.
Certo che un gioco “italiano” che esce prima in inglese e non si sa nemmeno quando uscirà nellla nostra lingua fa un po ridere ^__^’
d’altronde sembra decisamente ben fatto, aspetto anche io con trepidazione.
Beh, è il gioco di un autore italiano che però da anni opera professionalmente a livello internazionale (buon per lui). Penso che veda il mercato italiano come una nicchia da tenere in considerazione con malinconia piuttosto che come un vero bacino di vendite…