![mirkwood_holding](http://maurolongo.files.wordpress.com/2011/08/mirkwood_holding09.jpg)
Mentre sembra svanire la possibilità di vedere The One Ring in italiano quest’anno a Lucca, nuove anticipazioni, gestite con il contagocce dalla Cubicle 7, ci mostrano qualche altro aspetto di questo gdr tolkieniano.
The One Ring – Adventures Over the Edge of the Wild è il primo numero di una serie di uscite dedicate al gdr nella Terra di Mezzo. Si incentra su un luogo e un tempo ben precisi (Bosco Atro e dintorni due anni dopo gli eventi de “Lo Hobbit”) e si sforza quanto più possibile di rendere le atmosfere e la visione del mondo tolkieniane in un regolamento gdr.
Coraggio, eroismo e grandi ideali, ma anche amicizia, curiosità e senso dell’avventura dovrebbero pervadere tutta la collana.
Le meccaniche dovrebbero essere relativamente semplici e il lancio dei dadi dovrebbe offrire ogni volta una ampia gamma di informazioni (danni, risultato, effetti critici e straordinari). Si useranno solo d12 e d6, comunque resi “speciali” (per i dettagli vedi QUI).
I personaggi hanno 3 Caratteristiche principali: Cuore, Corpo e Spirito (Body, Heart and Wits), come risulta da una frase di Gandalf sulle qualità essenziali degli eroi.
Ci sono poi 18 Abilità, divise in 3 gruppi da 6, che ricadono sotto l’influenza di questa o quella Caratteristica. Queste Abilità sono poi accorpate tre a tre, in sei “categorie” ben precise, che raccolgono insieme quindi una Abilità per ogni tipo (meglio guardare la Scheda per capire meglio).
![the one ring Character_sheet](http://maurolongo.files.wordpress.com/2011/08/tor_character_sheet.jpg)
Scarica qui la Scheda ufficiale del Personaggio per The One Ring, (pdf fronte/retro)
Esiste poi la Speranza, che può essere utilizzata come bonus nel lancio dei dadi, stando però attenti a non esagerare nell’uso per non cadere nell’Ombra, un concetto che si manifesta attraverso la Corruzione dei personaggi e può accrescersi anche per eventi terribili o tempo trascorso in luoghi devastati.
La Resistenza è un altro parametro da tenere sotto controllo, perchè un valore basso può causare stanchezza, fatica e malus nel lancio dei dadi.
Valore e Saggezza contribuiscono inoltre a determinare le conoscenze di un personaggio e quanto egli sia celebrato, conosciuto o amato. Determinano anche quali Ricompense essi possano avere nelle loro imprese e che Virtù possano acquisire in gioco, sottoforma di talenti speciali.
Vi sono infine i Tratti, che servono a costruire un personaggio, con tutte le sue debolezze e potenzialità, e possibilità speciali per le Compagnie, gruppi anche eterogenei di personaggi che agiscono insieme, grazie a speciali legami di amicizia o a seguito di missioni particolari.
I viaggi e le esplorazioni sono considerati molto importanti nelle storie, con la presenza di mappe destinate ai giocatori e mappe per i Loremaster (a partire dalle prime due, contenute in Adventures Over the Edge of the Wild). Durante i viaggi, ogni personaggio potrà assumere il ruolo di guida, esploratore, cacciatore o vedetta.
La struttura sociale e politica dei popoli della Terra di Mezzo sarà ben presente e andrà rispettata, tramite le Regole per gli Incontri, e queste relazioni tra personaggi ed eroi serviranno a intessere collegamenti tra le Compagnie e il resto del mondo, oltre che a instaurare corretti rapporti tra i membri del gruppo e a modificare in parte le vicende dell’ambientazione.
Infine, tra un’Avventura e l’altra, sopravviene la Fase della Compagnia (ok, detto così non si può sentire, sarebbe la Fellowship Phase), in cui ci si ristora dalle ferite e dalle imprese fatte, si cerca di guarire dalla Corruzione e si possono giocare una serie di opzioni “pacifiche” come girovagare insieme o tornare ciascuno nei propri luoghi di origine, implementare le proprie abilità o lo stato sociale, venire a conoscenza di nuove minacce da affrontare in seguito.
Certo che un gioco “italiano” che esce prima in inglese e non si sa nemmeno quando uscirà nellla nostra lingua fa un po ridere ^__^’
d’altronde sembra decisamente ben fatto, aspetto anche io con trepidazione.
Beh, è il gioco di un autore italiano che però da anni opera professionalmente a livello internazionale (buon per lui). Penso che veda il mercato italiano come una nicchia da tenere in considerazione con malinconia piuttosto che come un vero bacino di vendite…