Il Mistero di Orione

La torre di Babele, costruita, secondo la mitografia, dallo stesso personaggio che fondò la città di Messina

Cosa hanno in comune Messina e Babilonia?

Il loro fondatore.

Orione “il Peloro” (ovvero “il prodigioso”, “il gigantesco”) era un abilissimo cacciatore e costruttore, bello e possente oltreché figlio dello stesso Poseidone, protettore di Messina.

La versione ebraica di questo gigante greco è Nimrod, che eresse Babilonia e la biblica Torre di Babele. Questa meravigliosa opera di architettura e arroganza gli costerà un posto d’onore nell’Inferno di Dante, dove si trova sepolto fino alla cintola attorno al pozzo fuori da Malebolge.

Il Nembrot di Gustave Dorè, che Dante incontra nel Canto 31 dell’Inferno

I Greci invece lo avevano posto in cielo e ne avevano fatto una costellazione, che con la sua straordinaria cintura è la più spettacolare del firmamento e la più imponente del cielo invernale.
Dopo aver costruito e regnato su Babilonia e prima di finire all’inferno o in cielo, secondo le fonti antiche il gigantesco architetto giunse in Sicilia e qui eresse la sua seconda “grande opera”: Messina.

Con blocchi immani e detriti egli innalzò il promontorio di Capo Peloro e il tempio tra i laghi dedicato a suo padre Poseidone, il promontorio del porto di Messina, le case e le fortezze cittadine.

La rappresentazione astrologica della costellazione di Orione

Soddisfatto del suo lavoro, egli poi venne a risiedere nella città che aveva costruito.
A questo gigantesco protettore urbico è stata dedicata una fontana (per alcuni “la più bella del ‘500 europeo”), ancora visibile a Piazza Duomo.

Essa fu realizzata su indicazioni di Francesco Maurolico, il quale, astronomo ed esperto di “cose occulte”, non esita a intitolarla al misterioso architetto celeste.

Orione, in cima all’omonima fontana di Messina

Alla Costellazione di Orione si ispirarono poi, secondo lo studioso Bonfiglio, i fondatori dell’Ordine dei Cavalieri della Stella, congregazione nobiliare messinese nata nel 1595.


Re di Babilonia, gigante prodigioso, architetto straordinario, costruttore della Torre di Babele, cacciatore celeste asceso alle stelle, capace di camminare sulle acque perché figlio del dio del mare, eroe controverso degno contemporaneamente del Cielo e dell’Inferno: di tutti i
misteri di Orione, quello del perché egli abbia costruito la città di Messina è di certo il più grande!

Orione fondatore di Messina

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Mauro Longo
Mauro Longo
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