In un articolo apparso su DM Magazine si ragionava su come trasformare i Librogame in Giochi di Avventura. Dopo aver esaminato vari casi, ecco l’articolo relativo alla serie Misteri d’Oriente, che ripercorre le avventure del Prete Gianni, il cavaliere che abbandonò la Terrasanta in cerca di pace e vagabondò per sempre per l’Oriente misterioso.
Dalla recensione di Misteri d’Oriente apparsa su Librogame’s Land: Forse una delle serie di librogame più affascinanti ed avvincenti, ambientata tra le città, i templi e i minareti delle antiche civiltà orientali; vero punto di forza non solo la trama, molto avventurosa, ma proprie le descrizioni dei paesaggi, dei vicoli delle città, dei templi antichi, dei culti e delle tradizioni ormai perduti nella storia.
Il Prete Gianni, figura leggendaria presente in diversi miti, è qui un cavaliere Crociato che, in una sorta di percorso spirituale, parte alla ricerca della leggendaria Shangri-La, città collocata dalle leggende sul tetto del mondo e costituita della materia dei sogni.
Ma il viaggio non è per niente facile, sono pochi gli uomini in grado di aiutare il Prete Gianni nella sua missione, e questi si trovano anche in epoche diverse. E’ quindi una grande avventura di mito e magia, antiche profezie e tesori nascosti, adepti di culti ancestrali assetati di sangue e creature demoniache senza pietà.
Lo sconforto generale è grande tra tutti gli appassionati della serie una volta constatato che non si vedrà mai la fine di Misteri d’Oriente, serie conclusa prima che i suoi autori potessero raccontarci l’epilogo delle avventure del Prete Gianni.
Misteri d’Oriente è un’altra serie iconica del mondo dei Librogame, molto amata per le sue esotiche e misteriche divagazioni in mondi orientali intrisi di magia e ironia, con sprazzi di misticismo e aneliti verso quello che è perduto e irraggiungibile, nel cuore degli uomini o ai confini del mondo e delle leggende.
È impossibile rendere a parole le atmosfere e lo stile che pervadono questi cinque libri (la serie è incompleta e non sarà mai terminata), ma chiunque li conosca o li abbia letti conosce quel senso di meraviglioso smarrimento che circonda le avventure incompiute del Prete Gianni, il crociato che ricerca Shangri-la avanti e indietro nel tempo e nello spazio.
Un Narratore che sapesse dispiegare la trama dei libri e rendere in un Gioco di Avventura queste sensazioni lascerebbe di certo un’impronta indelebile nel cuore dei suoi giocatori.
Eppure il compito non è facile: i libri andrebbero studiati e squadernati a fondo per recuperare l’intreccio degli eventi e permettere un pieno godimento delle missioni, dei viaggi e delle gesta del suo protagonista.
Anche il regolamento originale non sarà di molto aiuto, poiché prevede solo due caratteristiche (Forza e Vita), l’uso del denaro, una certa gestione dell’Equipaggiamento (10 Oggetti, più una Bisaccia e degli Otri per cibo e acqua) e qualche altra trovata: un po’ troppo poco per trarne un regolamento per il gioco di gruppo.
In conclusione, si tratta di una storia meravigliosa, ben tratteggiata nei Librogame, ma che necessita uno sforzo veramente grande per trasformarla in Gioco di Avventura, se non riorganizzando i suoi numerosi spunti in nuovo insieme coerente.
Ciao Mauro,
ho scoperto il tuo blog, è assi ricco di contenuti. Complimenti!
Accidenti, mi hai fatto ripartire la nostalgia per i librigame, sto iniziando a ri-acquistare la serie della Terra di Mezzo, tanto per riprendere….
Continuerò a seguire il tuo blog con grande interesse!!
Grazie, Giulio… I librogame sono stati proprio una bella trovata… io ho ricominciato a collezionarli e ho messo le mani su intere serie inglesi…
Mi fa piacere che hai gradito il blog!