Ancora un interessante articolo di Alessandro Viola. Questa volta si parla di play by email e sfide tra maghi. Il tutto da giocare su un sito di nome Firetop Mountain, ma che non ha nulla a che fare con la serie Fighting Fantasy!
Firetop Mountain – Ode ai Nerd, di Alessandro Viola
Verso la fine dello scorso millennio l‘avvento di internet ha dato la possibilita’ a molti individui con particolari interessi poco condivisi nel territorio dove vivono (un esempio a caso: i nerd) di avere informazioni e aggiornamenti sulle loro passioni.
Nel mio caso, cercando notizie e novita’ su certe mie antiche passioni di bambino (i librogame Fighting Fantasy, e in particolare The Warlock of Firetop Mountain), ho scoperto un sito, Firetop Mountain, che, nonostante il nome, non centra assolutamente niente con la saga Fighting Fantasy. Ci ho dato un’occhiata lo stesso e ho scoperto un mondo che all’epoca per me era veramente sorprendente.
Firetop Mountain era un sito dove si giocavano sfide tra maghi in “play by email”, ovvero un partecipante mandava un’email al server spiegando che mosse voleva fare e il server, alla fine del turno, mandava automaticamente un’email a tutti gli sfidanti con i risultati di tutte le mosse. Oggi questo sembra una banalita’, ma all’epoca fu per me una vera rivoluzione! In effetti per l’epoca era un sito veramente all’avanguardia.
Tra l’altro, a testimonianza del fatto che ho trovato questo sito mentre cercavo notizie su Fighting Fantasy, ho usato in questo gioco per la prima volta il nome utente di “Yaztromo“, che mi sembrava perfetto per impersonare un mago.
In linea con le usanze dell’epoca (purtroppo oggi spessissimo dimenticate), il gioco era aperto a tutti, gratuito e senza scopo di lucro (per cui non ti bombardava di pubblicita’, non cercava di carpire i tuoi dati personali, e simili amenita’ che oggigiorno sono fin troppo comuni) eppure non c’erano ne’ spammers ne’ bots ne’ trolls (tranne quelli magicamente evocati con un regolare incantesimo…), ne’ tutti quei simpatici fenomeni che oggigiorno sono comunissimi.
Dopo averci giocato per un po’, all’epoca, mi dedicai ad altre cose, dimenticandolo e, colto da un improvviso attacco di reminiscenza, ci ritornai solamente dopo oltre dieci anni, ritrovando il sito e il gioco praticamente uguali a distanza di svariate ere tecnologiche. Praticamente un reperto archeotecnologico!
La differenza stava tutta nel numero di giocatori presenti, diminuiti fino a diventare una manciata, e oggi praticamente scomparsi del tutto.
Ebbene si: in questo articolo sto parlando di un gioco che praticamente interessa e piace soltanto a me, in tutto il mondo! Se non altro nessuno mi potra’ accusare di pubblicare articoli che hanno in qualche modo fini di lucro: questo e’ proprio nerdismo allo stato puro!
Il gioco e’ completamente testuale e ha una meccanica (per me, ma evidentemente solo per me) veramente affascinante. Fondamentalmente si tratta di sfide tra maghi (tipo arena), dove ogni utente puo’ controllare uno o piu’ maghi e possono partecipare due o piu’ utenti (all’inizio e’ consigliabile provare duelli uno contro uno, per capire meglio la meccanica di gioco, ma una volta impratichiti puo’ essere particolarmente divertente giocare partite affollate).
Ogni utente puo’ creare quanti maghi vuole e puo’ farli combattere contemporaneamente in piu’ combattimenti diversi.
Le comunicazioni avvengono tutte tramite server e apprendere la grammatica e la sintassi delle comunicazioni da spedire rigorosamente via email e’ di per se parte integrante dell’alto livello di nerdismo di questo gioco. Le regole sono tutte spiegate chiaramente (in Inglese), ma e’ normale faticare all’inizio (piu’ o meno, a seconda di quanto nerd sei).
Il regolamento del gioco, mutuato da un gioco precedente da giocare faccia a faccia con carta e penna, e’ (sempre secondo me) una piccola gemma. Si basa tutto sull’assunto che le magie vengono lanciate col movimento delle mani, per cui ogni mano puo’ avere un certo numero di “gesti” diversi, per esempio mostrare il palmo o indicare o schioccare le dita. C’e’ anche la possibilita’ di dare una vecchia sana pugnalata.
Le combinazioni di questi gesti, ripetuti in certe sequenze, creano le magie e ogni volta che viene eseguita una sequenza “magica”, il server, alla fine del turno, proporra’ automaticamente gli effetti dell’incantesimo. Questo talvolta puo’ risultare sorprendente per lo stesso giocatore che non si era accorto che la combinazione di gesti che stava lanciando in quel turno, dava luogo ad un incantesimo. Infatti, un tipico errore da “principianti” e’ quello di lanciare due magie diverse con le due mani che in un certo turno richiedono entrambe di mostrare il palmo, dimenticandosi che il “doppio palmo” e’ il segnale che il mago si arrende e accetta di perdere la partita (ma non la vita, perche’ gli utenti restano ma i loro maghi possono facilmente morire!).
Nel linguaggio del server, ogni gesto della mano viene descritto da una lettera e ad ogni turno entrambe le mani possono fare un gesto indipendente tra di loro. La scelta e’ tra mostrare il palmo (P), contorcere le dita (F), schioccare le dita (S), ondeggiare la mano (W) e puntare il dito (D). C’e’ poi un gesto che si puo’ fare volendo anche con una mano sola, ma ha effetto solo se e’ fatto con entrambe le mani, ed e’ (sopresa…) battere le mani (C). Per eseguire un battimani (che ci crediate o no) e’ necessario che entrambe le mani in quel determinato turno eseguano un (C). Gli ultimi due gesti non fanno parte di nessuna magia, ma possono comunque essere eseguite e sono “fare niente” (-) e pugnalare (>), che pero’ puo’ essere eseguito con una sola mano in un determinato turno (siamo ambidestri col pugnale, ma non possiamo pugnalare con entrambe le mani contemporaneamente!).
Raramente un gesto consente di lanciare un incantesimo in un turno: per esempio il gesto “P” consente di lanciare lo Scudo Magico, che protegge dai mostri evocati dagli avversari e anche dalle pugnalate, ma e’ un caso piuttosto isolato e di solito sono necessarie sequenze di gesti da eseguire in piu’ turni e talvolta anche con entrambe le mani.
Per esempio, la sequenza DPP lancia l’Amnesia e richiede tre turni per essere lanciata. In questo caso, mentre una mano potra’ fare altri gesti completamente indipendenti, l’altra dovra’ eseguire al primo turno della sequenza un “D” (dito puntato), poi un “P” (palmo in fuori), e in questo turno potremo godere di uno Scudo Magico, perche’ il gesto e’ quello dello scudo magico, ma dovremo fare attenzioneo che l’altra mano non esegua in contemporanea un’altro “P” (dato che doppio “P” e’ il gesto della resa!) e poi un altro “P” per completare l’incantesimo dell’Amnesia. A questo turno dovremo specificare al server che vogliamo effettivamente lanciare un’Amnesia e non un altro Scudo Magico, visto che l’ultimo gesto eseguito puo’ lanciare due incantesimi diversi (P e DPP).
Un’altra cosa che possiamo fare, alla fine di DPP e’ di dare indicazioni al server sul bersaglio dell’incantesimo, che puo’ essere (di default) l’unico avversario, se siamo in un duello uno contro uno, oppure uno degli avversari, se siamo in una partita multipla, oppure un mostro evocato, oppure anche lo stesso mago che lo lancia! Infatti se uno stesso individuo e’ colpito da due Amnesie nello stesso turno, queste si eliminano a vicenda, rendendo la tattica di gioco particolarmente complicata, psicologica e imprevedibile, visto che anche l’avversario che ha preparato un’Amnesia potrebbe lanciarla contro di te oppure a se stesso, prevedendo il tuo attacco!
Un esempio di magia a due soli movimenti che pero’ richiedono l’uso di due mani e’ lo Specchio Magico (cw) -nota che in questo gioco i movimenti fatti con una mano sono descritti con lettere maiuscole (D, P, F, ecc.), mentre quelli eseguiti in contemporanea con le due mani sono descritti con lettere minuscole (c per il doppio C, per esempio)- per cui “cw” indica un doppio applauso CC (e qui ci siamo, spero) seguito da un doppio ondeggiamento di mani WW.
Durante la partita i giocatori cercheranno di lanciare piu’ incantesimi possibile usando al meglio entrambe le mani e cercando di intrecciare le sequenza al meglio. Un esempio tipico e’ la Confusione in tre turni (DSF) seguito da una Paralisi dopo altri due turni (FFF ma la prima “F” viene dall’ ultimo gesto dell’incantesimo precedente), seguita da una Malattia (DSFFFc) che usa tutte le cinque mosse delle sequenze precedenti e ci aggiunge alla fine un battimani (c). Ovviamente, a parte il battimani finale, l’altra mano sara’ libera di lanciare altre sequenza di incantesimi, cercando di gestirli in modo da lanciarli magari in turni diversi per tenere l’avversario sotto pressione ad ogni turno, oppure concentrandosi sulla difesa o sull’evocazione di mostri, che sono un buon aiuto per tenere l’avversario costantemente occupato su piu’ fronti, senza dargli opportunita’ di contrattaccare.
Si puo’ vincere facendo perdere all’avversario tutti e 15 i suoi punti vita (cosa che toglie completamente quel suo mago dalla circolazione), oppure lanciandogli un lungo incantesimo chiamato Dito della Morte che lo fa immediatamente morire, oppure lanciandogli un’Amnesia e rendendola Permanente, cosa che lascia l’avversario alla nostra merce’, oppure obbligandolo ad arrendersi (ma cosi’ il mago sopravvive e potra’ combattere ancora in futuro).
Ovviamente, essendo un gioco play by email, puo’ capitare che l’avversario non mandi le sue mosse al server molto rapidamente, rallentando di fatto il gioco (cosa che a volte si puo’ fare per motivi tattici, quando ci si accorge che l’avversario e’ particolarmente ispirato e si cerca di fargli perdere il “filo conduttore” della partita). In questi casi il server, dopo un certo numero di giorni gli manda un avviso e dopo alcuni altri giorni disintegra il mago “pigrone” e ci assegna la vittoria a tavolino!
Che dire, se vi sentite dei veri nerd, andate a leggere nei dettagli il regolamento di questo gioco. Se vi sembra il caso, registratevi come utenti, create dei maghi, lanciate le vostre sfide oppure accettatene qualcuna di quelle aperte (se ce ne sono), magari cominciate con un duello e poi vedete come va.
All’inizio aspettatevi di fare errori quando mandate gli ordini al server (ci vuole un po’ di tempo per abituarsi a scrivere le email per bene e a non incasinare tutto – ricordatevi inoltre di usare sempre il comando che identifica il numero di turno per il quale state mandando gli ordini, perche’ a volte si rischia di fare confusione e di rimandare due volte gli stessi ordini, che pero’ vengono intesi come validi per due turni successivi), abituatevi alle risposte (in nerdese) del server e vedete se vi divertite. Magari ci potremo fare qualche partitina insieme (scoprirete che sono parecchio scarso a questo gioco, tra l’altro, per quanto mi piaccia…).
In alternativa… non c’e’ problema: lo so bene qual e’ il destino dei nerd e non mi spaventa l’idea di essere l’unico al mondo ad apprezzare un certo gioco (che va giocato almeno in due)!
Ho recentemente scoperto che c’é qualche altro nerd che ha “rifatto” il gioco con un’interfaccia piú amichevole (e ha aggiundo anche qualche piccola variante regolistica opzionale): https://games.ravenblack.net/rules/0/index.html