Del Piombo e dell’Oro, scrivendo la nuova campagna di Ultima Forsan…

del piombo e dell'oro
Del Piombo e dell’Oro è parte de Il segreto di Marco Polo, campagna di Savage Worlds – Ultima Forsan, realizzata per la Boardgame League. Ecco un estratto!

Del Piombo e dell’Oro

del piombo e dell'oro 1“Ci sono due Venezie.

Una di esse, Venezia Vecchia, è una Città Dolente, un luogo plumbeo di morte e orrore infestato dagli Annegati, cadaveri animati senza numero che si sono adattati a strisciare nei canali e nuotare nella Laguna Nera, riemergendo ovunque sulle rive delle isole, nelle calli, tra gli edifici, dalle cantine allagate dei palazzi.

L’altra, Venezia Nuova, è stata rifondata dai mercanti, dai cittadini e dai nobili in fuga da Venezia Vecchia ed è ora la capitale dorata dell’Isola di Candia e dei superstiti domini marittimi dei Veneziani.

del piombo e dell'oro 2La nuova Venezia è una delle città più ricche e cosmopolite dei Nuovi Regni di Ponente. Le famiglie aristocratiche scampate alla Caduta di Venezia Vecchia hanno trasferito i loro quartieri e le loro ricchezze in questo luogo, erigendo palazzi e torri vicino al porto e alla selva di alberi maestri che lo riempie in ogni stagione dell’anno. Allo stesso tempo, mercanti e armatori levantini, imperiali, ungheresi, greci e saraceni hanno pacificamente invaso i sestieri della città, per essere presenti in quei fondachi così strategici, dove tutto viene tollerato, perfino i Corrotti, purché porti profitto e influenza.

A Venezia Nuova si mescolano architetture orientali e occidentali, europee, asiatiche e africane. Moschee, sinagoghe e cattedrali si affacciano sulle stesse piazze, e la Piramide Copta del Necropolita di Venezia, nel pieno del Ghetto dei Corrotti, completa il quadro dell’atmosfera della città. Per le vie della città è possibile pertanto trovare nobili, uomini di fede, delegati, commercianti, avventurieri e spie provenienti da tutto il Vecchio Mondo, mentre nei mercati della città è facile recuperare qualsiasi bene che sia possibile trafficare per mare.

Mentre si aggira intento nei propri affari per le vie della città, ciascuno degli eroi riceve una misteriosa missiva…”

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Il segreto di Marco Polo

MARCO POLO Del Piombo e dell’Oro è il primo episodio della campagna Il segreto di Marco Polo, scritta da me e Giuseppe Rotondo in 4 parti, una miniserie di avventure introduttive/dimostrative per Ultima Forsan, realizzata per le sessioni di gioco organizzato della Boardgame League. E’ adatta a 3-8 Eroi di Rango Principiante e potrà essere inoltre giocata come avventura lunga in normali partite non organizzate, anche se verrà concessa in esclusiva assoluta alla Boardgame League per tutto il 2015.

In questa campagna breve, suddivisa in 4 avventure, gli eroi saranno chiamati dal saggio Melqisedeq di Venezia Nuova a compiere una caccia al tesoro attraverso l’Italia, all’inseguimento del tesoro di Marco Polo e di un grimorio alchemico di incommensurabile valore, che si trova in mezzo al tesoro.

Gli eroi vengono radunati e iniziano il loro viaggio a Venezia Nuova ed è in questo modo possibile che i giocatori possano interpretare qualsiasi genere di personaggio, data la natura cosmopolita della città. Se avrete pazienza, prima o poi potrete trovare l’avventura e la campagna a disposizione su qualche manuale o file dei prossimi anni.

Altrimenti, cercate la più vicina sede della Boardgame League e chiedete a gran voce di poter giocare in anteprima ed esclusiva assoluta!

 

Mauro Longo
Mauro Longo
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3 commenti

  1. Mi permetto di segnalare la figura di Marcantonio Bragadin (che storicamente e’ vissuto tra il 1523 e il 1571, per cui qualche anno troppo tardi per l’iniziodella campagna ufficiale di Ultima Forsan).
    Eroe della difesa di Cipro, si arrocco’ a Famagosta e tenne lungamente in scacco il contingente Turco numericamente di molto superiore, causando anche gravi danni al nemico.

    Quando infine si arrese (dietro promessa di salvacondotto per Creta per la popolazione Greca e la guarnigione) ci fu il famoso atto di infamia del comandante della guarnigione Turca, che lo assassino’ crudelmente, ma venne poi duramente punito dal Sultano perche’ con quell’atto disonorebvole aveva screditato l’Impero tutto.

    Famagosta fu per lungo, lungo tempo una spina nel fianco e un grande sperpero di risorse per l’Impero Ottomano e si dice che la sconfitta di Lepanto (non molto tempo dopo la presa di Famagosta) abbia avuto origine proprio dalle enormi perdite subite a causa delle sortite spericolate ma devastanti della guarnigione agli ordini di Marcantonio Bragadin.

    Vabbeh… io te l’ho buttata la’, che non si sa mai…;-)

    • Vabbeh, vista la situazione non posso non aggiungerti anche questa notiziuola:
      qualche anno dopo il famoso supplizio di Marcantonio Bragadin, si aggiro’ per Venezia e l’Europa un impostaore che diceva essere il figlio del famoso eroe e di chimarsi Marco Bragadino. Tra le sue imposture e le sue truffe, millantava di essere un alchimista capace di tramutare, per l’appunto, piombo in oro.

      La vita e’ piena di sorprese, vero? 😉

  2. Non vorrei dire fesserie, ma mi pare che queste vicende siano, almeno in parte, narrate in “Altai” di Wu Ming, seguito dell’inarrivabile “Q”. Bellissimi romanzi entrambi, li consiglio!

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