Shidee – Uno story game tutto italiano sul viaggio e sull’amicizia

Shidee è un gioco di ruolo narrativo scritto da Fabrizio Botto, che mette in scena l’amicizia tra una lupa e un ragazzo nel selvaggio west. Una recensione.

Uno dei giochi di ruolo più interessanti che ho riportato a casa dallo scorso Lucca Comics & Games è un piccolo spillato a colori, molto elegante e raffinato, pubblicato e venduto dal negozio-editore La Terra dei Giochi e sviluppato da Fabrizio Botto (che non conosco e di cui non ho giocato altro).

Ne avrei voluto parlare prima, ma la verità è che questo accattivante story-game non è esattamente adatto ai miei abituali compagni di gioco, quindi ho diversi problemi a provarlo.

Partiamo dagli aspetti pratici: si tratta innanzitutto di uno spillato di 40 pagine (a colori o b/n a seconda di quale versione scegliete), di buona fattura e splendido aspetto, con tante illustrazioni veramente appropriate e ben fatte, perfette per calarsi nell’ambientazione e nel mood del gioco.

Pubblicato e distribuito da La terra dei giochi, Shidee è disponibile in versione digitale e cartacea. All’interno della pubblicazione ci trovate tutto quello che servirà mai per giocare: regolamento, ambientazione, esempi di gioco e suggerimenti. Essendo uno story-game molto minimale, la cui storia è unica e data, non credo siano previste espansioni, quindi lo spillato è di fatto il gioco completo di ogni cosa, nei secoli dei secoli.

Di cosa parla Shidee? Si tratta di una storia ambientata in una terra di frontiera del West americano, destinata a due soli giocatori, che saranno chiamati a vivere una vicenda ben precisa: l’incontro e l’amicizia tra una lupa e un adolescente (ma i generi possono essere mescolati come piace). I due personaggi arrivano da mondi diversi, ma faranno amicizia nella prima scena e affronteranno assieme alcune avventure, incontri e vicissitudini. Come le affronteranno, se rimarranno diversi e separati o si avvicineranno, se il ragazzo perderà parte della sua Cultura o il lupo parte della sua Natura, e come andrà a finire, è il succo del gioco.

Molto più che sulle peripezie o le avventure che la coppia può vivere nei 5 giorni e nelle 5 notti in cui si svolge la partita, tutto è incentrato maggiormente sul rapporto tra i due personaggi, sulla loro amicizia, sui loro sentimenti.

Il gioco è fortemente regolato nelle sue procedure e nella successione delle scene, in quello che deve accadere e nel come va affrontato, lasciando ai due giocatori spunti e spazio per “creare la propria storia”. D’altra parte, le regole pratiche per affrontare gli eventi sono molto leggere e consistono solo in un sistema di generazione casuale dei conflitti che incorrono durante il viaggio e in qualche mucchietto di d6 da lanciare per vedere come va a finire la scena. Una nota interessante è che statisticamente il gioco è abbastanza bilanciato players vs system, e c’è la possibilità concreta che molte storie finiscano in maniera non del tutto positiva, se non drammatica. Questo effetto è voluto dall’autore.

Nonostante questo non sia il genere di gioco di ruolo che in genere preferisco, devo ammettere di essere stato positivamente colpito da questo titolo: ragionato, bilanciato, ben spiegato, intimisticamente ben pensato e chiaro in tutte le sue parti, per non parlare delle belle illustrazioni e dei tanti esempi di gioco e suggerimenti.

Per me è un “sì” pieno!

Shidee – I miei personali pro e contro

PRO: 

# Un manualetto completo, dalla splendida presentazione, che invoglia subito a scoprire di cosa si tratta e supporta perfettamente le suggestioni di gioco con immagini azzeccatissime.

# Un gioco spiegato con grande precisione, ripartito in maniera trasparente, con dinamiche e procedure di una chiarezza elementare.

# Uno story-game semplice e gradevole, con un bel tema, che potrebbe anche essere ri-tematizzato in altri contesti e ambientazioni.

CONTRO:

# Come tanti story-game fortemente tematici, il gioco pecca secondo me di poca longevità: dopo aver esplorato la storia di lupa e ragazzo 1d4 volte, non so quanta voglia ci possa essere di continuare a giocare la stessa vicenda all’infinito. E’ anche vero che si può ritematizzare in altri setting… tipo, non so, vichingo e drago, o Gilgamesh ed Enkidu…

# Adatto solo a chi ama questo genere di giochi (ma non è sempre così?)

In generale, un plauso a Terra dei Giochi, a Fabrizio Botto e all’illustratrice, che hanno confezionato un prodotto davvero accattivante e ben fatto.

Shidee lo trovate in varie versioni su La Terra dei Giochi!

Mauro Longo
Mauro Longo
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