Nel cuore del centro storico di Genova, tra i vicoli medievali e le tracce della città antica, si è svolto un progetto capace di unire immaginazione, scrittura e partecipazione. Giocare l’avventura è stato tutto questo: un laboratorio narrativo e urbano, pensato per restituire ai più giovani la possibilità di guardare la propria città con occhi nuovi — quelli della fantasia, della scoperta e del gioco.
Promosso da Arci La Dimora APS e sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, il progetto ha coinvolto ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo grado in un percorso di scrittura creativa e costruzione di mondi fantastici, ambientati nella Genova medievale. Il percorso si è svolto in rete con Iscum, Coop Pandora e Alfapp, creando un contesto di collaborazione concreto tra scuola, terzo settore e professionisti della cultura.
Attraverso incontri laboratoriali, visite guidate ed esercizi di narrazione, i partecipanti hanno creato personaggi, scenari e trame che intrecciano elementi storici e immaginari.
Elementi storici. rigorosi e a tratti insoliti che sono stati curati dall’Istituto di Storia della Cultura Materiale che sta per aprire la sua nuova sede in piazza Posta Vecchia e che da decenni studia con metodo interdisciplinare la città antica. Per noi de La Dimora è stato divertente mostrare come questi elementi potessero essere reinventati e riproposti in una chiave fantastica e immaginifica… e giocati!

Il risultato? Una raccolta di racconti originali — curata da educatori e autori — che è diventata la base per la realizzazione di un gioco urbano interattivo, una vera e propria “caccia al tesoro narrativa” tra le strade della città, sviluppata in collaborazione con la cooperativa Demoela.
Le storie scritte dai ragazzi hanno preso vita in uno scenario reale, con una prova aperta del gioco che ha coinvolto anche associazioni del territorio, volontari e operatori culturali. Un’esperienza collettiva che ha mostrato come l’educazione informale, se ben costruita, possa rafforzare relazioni, stimolare la creatività e contrastare forme di isolamento e povertà educativa.
Ma soprattutto Giocare l’avventura ha lasciato qualcosa di vivo:
un libro, che sarà pubblicato in formato cartaceo e digitale, a cura della casa editrice OperaNarrativa,
un gioco liberamente accessibile in qualunque orario, diffuso in angoli poco noti della Genova antica,
e un modello educativo replicabile, che unisce scrittura, territorio, gioco e cittadinanza.
Sulla base di questa esperienza, stiamo già lavorando per proporre il progetto anche per l’anno scolastico 2025–2026, con nuove classi, nuove storie e nuovi percorsi. Se vi interessa, contattateci e parliamone alla mail giocavventura@ladimoragdr.it.
Perché a volte, per accendere la fantasia, basta avere una città da esplorare con occhi diversi.
