L’estate dell’avventura! I consigli di giochi e letture di Caponata Meccanica

Arriva l’estate e Caponata Meccanica va al mare: ecco per voi 10 consigli per libri, fumetti, librogame e giochi di ruolo da godersi sotto l’ombrellone!

Come ogni anno (dall’anno scorso), ecco alcuni consigli freschi per leggere, giocare e vivere avventure di sogno durante le vostre estati, che spero siano quanto più rilassanti e rigeneranti possibile.

Come l’anno scorso, ecco alcuni parametri del seguente elenco:

– Solo roba fantasy di menare, racconti de paura, horror rurale de noantri, fantascienza avventurosa a mani piene (ops… mi accorgo solo ora che quest’anno non ho inserito nulla di fantascientifico; ci rifaremo l’anno prossimo): insomma niente robe realistiche, noiosette e banalotte. Da queste parti vogliamo i mostri giganti e gli zombie-cyborg-alieni-ninja.

– Solo roba nostrana o tradotta in italiano, per il lettore svaccato sulla sedia a sdraio che non vuole scervellarsi troppo con l’inglese.

– Solo roba recente o facilmente recuperabile su Amazon.it, con apposito link affiliato messo ben in evidenza: “se non lo trovi su Amazon, allora non esiste!”

– Solo roba che si legge senza fatica sul telo da mare o sull’amaca, e che non si autodistrugge mentre leggi: tra questi dieci libri per l’estate NON troverete mammuth e libroni giganti con coperine rigide. Dentro invece alcuni Librogame e Kindle Book.

– Special Guest: un bellissimo gioco di ruolo, scelto anche per la sua facilità di allestimento e apprendimento.

Ecco dunque a voi sette libri, un fumetto, un librogame e un gioco di ruolo, per:

L’Estate dell’Avventura di Caponata Meccanica!!!

Dark Italy, Autori Vari

Cominciamo da Acheron Books, che rilascia pochi libri l’anno ma ciascuno sempre straordinario nel suo genere. L’anno scorso ve ne consigliavo due, quest’anno proporrei di condensare le vostre letture dell’estate legate alla casa editrice di Milano su Dark Italy, un compendio dell’horror italiano di qualità, con dentro nove racconti di autori come Samuel Marolla, Claudio Vergnani, Danilo Arona, Davide Mana, Mauro Boselli e Luigi Musolino… vero gotha della scrittura del terrore nostrana. Dark Italy non solo è una raccolta di autori italiani, ma parla anche di luoghi e tematiche italiane: monti, paesi di provincia, scenari piemontesi, la consueta Bassavilla di Arona…

Attenzione solamente a verificare i titoli dei racconti prima di acquistarlo per assicurarsi di non conoscerli già: non tutti sono inediti!

Perchè leggerlo: ottima raccolta di horror a tema italico; se vi piace il genere, azzeccatissimo come libro delle vacanze!

Uironda, di Luigi Musolino

Salto logico facile da Dark Italy a Uironda, visto che l’autore di quest’ultimo libro è anche presente nella raccolta precedente. Caponata Meccanica apprezza la penna di Luigi Musolino in ogni sua forma, quindi anche Uironda entra di prepotenza nella lista delle letture dell’estate. Molto simile alla precedente per intenti, questa raccolta antologizza diverse storie horror e inquietanti ambientate in un’Italia marginale e terrificante.

La vera differenza è che – ovviamente – in questo caso l’autore dei dieci racconti è uno solo: lo stesso Musolino che in passato ha già dimostrato di saper essere bravo negli one-man-show, con ad esempio la raccolta Oscure Regioni, che racconta 20 storie horror ambientate in ciascuna delle regioni italiane. Uironda vede evolvere ancora lo stile di Musolino in un libro bello e densissimo, ancora più inquietante e perturbante di Dark Italy. E’ bellissimo, ma approcciatevi a questo libro con la consapevolezza di stare per immergervi in una traversata nell’orrore denso e disturbante.

Perché leggerlo: horror vero, storie davvero terrificanti, di nuovo ambientate nel nostro Bel Mal Paese. Ultimo libro uscito di un grandissimo talento italiano.

L’ultima dei Calvino, di Alessandro Girola

Si è parlato molte volte di Alessandro Girola su Caponata Meccanica. Girola è il padrino del self publishing italiano, perlomeno per quello che riguarda la speculative fiction: con una produzione a ciclo continuo, una cura professionale a impaginazione, grafica ed editing, e una strategia promozionale da social media manager consumato, Alessandro dimostra come essere indipendenti e “artigiani”, possa funzionare anche in Italia. SE SEI BRAVO. Tra i tanti racconti e romanzi (e giochi di ruolo) che sta sfornando in questi ultimi mesi, mi sento di consigliare “L’ultima dei Calvino“, una storia non troppo lunga, a metà tra romanzo e racconto, disponibile solo in versione digitale a un prezzo nazionalpopolare: scaricatelo subito!

Perché proprio questa novella? Perchè rappresenta secondo me la quintessenza delle storie di Girola, o almeno uno dei suoi distillati più tipici: un borgo tipicamente italiano sperduto nella provincia, con un’atmosfera vagamente inquietante, un protagonista esterno che ci si deve recare per lavoro, e già non gli va, un mistero secolare da dirimere, vecchi miti italici che tornano a galla, un andamento dinamico e avventuroso ma che scivola nell’horror… insomma puro gotico rurale italiano, nella sua forma più gradevole e scorrevole.

Perchè leggerlo: una storia esemplare scritta da uno dei più notevoli autori italiani del genere.

Mediterranea, Autori Vari

Mi permetto di inserire in questo elenco una raccolta di racconti dove appaio anche io, ma la cosa è incidentale: Mediterranea è una antologia significativa per il tema scelto, ovvero il poco sfruttato ma nobilissimo sottogenere del fantasy mediterraneo. Scavando ancor di più nella nicchia, qui si parla in particolare di Heroic Fantasy (o Sword & Sorcery) in chiave italica/mediterranea, tutta composta da autori italiani.

Se conoscete la scena italiana di questo sottogenere, non vi saranno sconosciuti i dieci autori qui radunati, che continuano a rimescolarsi ed apparire in tanti prodotti usciti in questi anni: Heroic Fantasy vol. 1, Eroica, Zappa e Spada, N di meNare e il prossimo Thanatolia, successivo capitolo di questa riscoperta italiana di un certo modo di scrivere fantasy, che verrà annunciato nei prossimi giorni.

Mediterranea non è solo nomi e idee: la raccolta è davvero densa, eterogenea e ricca di perle, e la consiglio senz’altro perchè tutto quel Mediterraneo lì dentro è l’ideale in cui immergersi durante l’estate. Unica pecca: la trovate solo in versione digitale e solo sul sito dell’Associazione Italian Sword & Sorcery, cosa che rema un po’ contro la sua diffusione. EDIT: il curatore mi segnala che ho detto una scemenza. Lo trovate effettivamente (in versione digitale) su tutte le piattaforme di vendita online, compresa Amazon.

Perchè leggerlo: una raccolta fantasy solare e nostrana, ideale da godersi sotto l’ombrellone.

Il Signore di Samarcanda e altre storie orientali, di R. E. Howard

Il creatore di Conan il Barbaro e Solomon Kane ha invaso le riviste pulp degli anni ’30 con una messe di altri personaggi, meno famosi del Cimmero e del Puritano. Da tempo, le meritevoli case editrici italiane Elara e Providence Press stanno pubblicando raccolte tematiche di questi cicli meno conosciuti di Howard, tirando fuori delle chicche gloriose, anche a livello di qualità editoriale.

L’ultima letta da me di queste raccolte è quella che mi sento di consigliare a bomba per la vostra estate: Il Signore di Samarcanda e altre storie orientali, di Elara. L’antologia raccoglie racconti stupefacenti per fascino esotico e avventuroso, un vero e proprio concentrato di eroismo, passione disperata, inseguimenti a cavallo e battaglie. Il tema è quello “orientale” ovvero per intendersi dalla Terra Santa a Samarcanda, i racconti sono tutti inquadrati storicamente nei grandi fatti del medioevo e dell’età moderna e spesso vi sono collegamenti dall’uno all’altro, come ad esempio lo stesso protagonista o citazioni di altri personaggi o vicende avvenute in altri racconti (da incrociare anche con quelli della raccolta “Donna di Spade“, sempre di Elara).

Non vi appaiono nè il Cimmero nè il Puritano, dicevo, ma è anche vero che in ciascuna storia si ritrova un personaggio analogo a loro, nella determinazione, nella tragedia e nel rutilare delle lame e delle avventure. Non ne sentirete la mancanza, anzi!

Perchè leggerlo: racconti densissimi di azione e avventura, in scenari esotici, scritti da una penna eccezionale. Mai più senza!

Le Mura di Cartavel, di Simone Laudiero 

Una piccola scoperta avvenuta un po’ per caso, dopo essere stato contattato dall’autore (che altrimenti non avrei conosciuto) e aver accettato di ricevere il libro per una lettura e un commento. Trovare del fantasy italiano che sia al contempo fresco e arioso, emozionante e originale, BEN SCRITTO e avvincente, ma anche divertente e rilassante, devo ammettere che per me è ormai un’impresa. Le Mura di Cartavel è un fantasy classico come impostazione, destinato a un pubblico giovane più che ai quarantenni imbruttiti come me, quindi era rimasto un po’ fuori dal mio radar.

Le prime cose che vi ho notato, al di là della trama comunque interessante, sono una splendida scrittura, curata e professionale, e un’atmosfera mediterranea e solare, che ho apprezzato molto. Arrivo a dire che tutto il testo sottintende una sorta di “Spagna Fantasy”, con regni d’oltremare, città antiche che torreggiano sulla costa, velieri, assedi e grandi imperi in conflitto, più un substrato sociale simile a quello ricchissimo e intrigante dell’Andalusia. O forse queste impressioni sono solo mie, provocate dalla scrittura realistica e ben rodata di Laudiero.

Mi riprometto di scrivere più avanti una recensione più completa su questo titolo e soffermarmi un po’ sullo stile e sull’ambientazione, ma per adesso è davvero una sorpresa che devo consigliare!

Perchè leggerlo: un fantasy dall’ottima scrittura e splendide atmosfere ponentine, curato e intrigante. MA MAGARI TUTTI COSI’…

Stolti Mortali!, del Collettivo Nerdheim

Ho scoperto i Nerdheim in occasione di Zappa e Spada: un gruppo di tre nerdoni che si dilettano tra le altre cose di scrittura, con un’ottima capacità di catturare trope e luoghi comuni, ribaltandoli grazie a una grande capacità comica.

Tra i due volumi della loro saga “La Leggenda Leggendaria degli Eroi Epici” (tutto maiuscolo) mi sento di consigliarvi il secondo, giusto perchè il primo forse lo avete già letto. Dopo il primo fulminante inizio, la storia riprende in maniera forse ancora più matura e ben studiata. Non vi aspettate assolutamente un sacrilegio surreale e demenziale contro il fantasy, in stile Signore dei Tranelli o cose simili, quanto piuttosto una storia davvero avventurosa e ricca di colpi di scena, ma imbevuta di ironia intelligente e azzeccata.

Perchè leggerlo: cinquecento pagine dense di un fantasy ironico e dissacrante, ben scritto e alla fin fine avvincente.

Il Regno dei Fanes, di Federico Memola, Federico Vicentini e Teresa Marzia

Ho letto una quarantina di fumetti / graphic novel dall’inizio dell’anno, ma il primo che mi viene in mente da consigliare per una lettura da “estate dell’avventura” è questo: Il Regno dei Fanes, riduzione a fumetti di una parte degli episodi che costituiscono il ciclo delle leggende dei fanes, un corpus di miti delle Dolomiti molto bello e profondo, che vi invito a recuperare anche nella forma saggistica / favolistica, appena potete.

Il fumetto l’ho trovato ben sceneggiato e ben disegnato, ma è soprattutto la storia che emerge e me lo fa apprezzare sopra tutti gli altri letti (be’ sì: se non fosse stato appunto ben sceneggiato e ben disegnato, il piacere della trama non sarebbe emerso). Le vicende narrate hanno il sapore delle fiabe e delle leggende, calate in un mondo più o meno cavalleresco. Tra gli splendidi scenari selvaggi raffigurati sulle pagine si succedono amori e imprese, maledizioni e malie, ambizioni e tragedie.

Davvero una bella scoperta, che spero possa tornare in futuro con un secondo episodio.

Perchè leggerlo: un bel fumetto su una importante saga fiabesca italiana, che andrebbe conosciuta e apprezzata di più.

Il Regno Lacerato, di Dave Morris e Jamie Thomson

Dopo “il fumetto” di questo decalogo, è il momento di consigliare “il librogame”. Che estate dell’avventura sarebbe senza? Tra i tanti bei titoli che stanno uscendo in questi ultimi mesi, mi sento di consigliarvi il primo capitolo della saga di Terre Leggendarie (in originale Fabled Lands, di cui abbiamo parlato molte volte qui su Caponata Meccanica).

Finalmente giunta in italiano con Edizioni Librarsi, questa saga inizia con un primo volume volutamente semplice e introduttivo, anche considerando la natura così speciale della struttura della serie, che secondo me è perfetto per il gioco da ombrellone o da pineta: un regno da esplorare, tante quest da scegliere e affrontare, un sistema di gioco semplice e ben rodato, e una bella trama di fondo da sviscerare, mentre si vaga su e giù per Sokara. Insomma tutti gli ingredienti per divertirsi con una avventura fantasy in solitaria, e magari farsi tornare la passione per i librogame.

Perchè leggerlo: tassello fondamentale dei librogame, arrivato in Italia l’anno scorso per la prima volta in una eccellente edizione. 

Avventure nella Terra di Mezzo Starter Set

Ed eccoci arrivati all’ultimo consiglio dell’articolo per la vostra estate di avventure: in questo caso un gioco di ruolo!

Qui su Caponata Meccanica abbiamo già fatto più volte pubblica ammissione di amare il mondo di Tolkien e D&D 5a Edizione. Dall’unione di questi due concept fenomenali nasce il gioco di ruolo Avventure nella Terra di Mezzo, che unisce appunto le regole della Quinta Edizione del più celebre gioco di ruolo del mondo a uno dei setting più belli, profondi e archetipici mai immaginati.

Il prestigioso compito di portare in Italia questo giocone è ricaduto su Need Games, agguerrito editore milanese che ha già localizzato diversi titoli della linea. TUTTAVIA, il grosso problema per prendere a giocare questo titolo è quello di dover acquistare in buon ordine diversi manuali di Dungeons & Dragons e di Avventure nella Terra di Mezzo, dopodiché mettersi a studiare un po’… Non certo un impegno alla portata di tutti.

Per ovviare a questo problema, esiste però la soluzione bomba: Lo Starter Set del gioco, in una confezione che include:

– Schermo del Maestro del Sapere, con regole riassunte e tabelle del gioco;

– Ai confini di Bosco Atro: avventura introduttiva e tutoriale per i nuovi giocatori, lunga 32 pagine.

– 6 personaggi pregenerati

– regole opzionali

Insomma, prendete questo set introduttivo e (quasi) iniziate a giocare sul momento, con solo un occhio aggiuntivo alle regole introduttive di D&D 5a Edizione, che si trovano anche online gratuitamente. Se cercate un’introduzione al gioco di ruolo, anche per amici che non ci hanno mai giocato e vogliono provare in una fresca sera d’estate in terrazzo, vi consiglio caldamente questo modulo!

I consigli per la vostra Estate dell’Avventura terminano qui. Se ne avete altri da segnalare, sono più che ben accetti!

Mauro Longo
Mauro Longo
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