Eccoci arrivati, cara

Giochino estivo proposto da Mario Pesce. Partecipo su invito di Antonino Martino.

LUOGHI FANTASTICI E COME RACCONTARLI (foto terrestri raccontate all’aliena)

Per il prossimo gioco invito Valeria Barbera.

Ecco il mio contributo:

di Giovanna Repetto, 14 luglio 2022

Eccoci arrivati, cara.

– Amore mio, che posto sarebbe questo?

– È una vecchia cava di pietra, ora in disuso.

– Perché mi hai portata qui?

– È il posto più deserto che io conosca. Potremo starcene indisturbati sotto la luna piena.

– È vero, c’è la luna piena.

– Sì, mia cara. Abbracciami, sai quanto ti desidero.

– Ma questo posto…

– Non c’è nessuno. E nessuno verrà a disturbarci.

– Devono essere morte delle persone, qui.

– Forse, nel tempo, degli operai addetti alla cava.

– Mi sembra di sentire l’odore del loro sangue. Come se fosse ancora fresco.

– Cose passate.

– Sento dei brividi in tutto il corpo.

– Non devi aver paura, ci sono io con te.

– Ma io non ho paura. Anzi, mi piace.

– Vuoi dire che sei eccitata?

– Tantissimo. Sono eccitata da morire.

– Tesoro.

– La luna, e tu così stretto a me…

– Amore mio.

– Sei così tenero…

– Anche tu, cara.

– Tenero tenero…

– Amore…

– Tenero…

– Ma che… Ahhhhhhh!

– Caro, come sai di buono!

Redazione
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