Piano Quinquennale delle Letture Fantasy: 2018-2023

Il fuoco di un libro che incendia la mente può fondere il gelo del marmo bollente: ecco il mio Piano Quinquennale di letture fantasy per il prossimo lustro!

Saggezza ereditata dai nostri antenati! Sii glorioso, oh fantasy, siamo orgogliosi per te!
Ampi spazi per i sogni e per la vita si aprono davanti a noi per gli anni a venire.
La nostra fedeltà al Fantasy ci dà forza.
Così è stato, così è e così sarà sempre!
Sii glorioso, nostro libero fantasticare, unione eterna di popoli fratelli, saggezza ereditata dai nostri antenati!
Sii glorioso, oh fantasy, siamo orgogliosi per te!

Ho appena compiuto 40 anni. Porcap****na: 40 anni… e chi l’avrebbe mai detto?

Ancora ricordo quando mi sembrava assurdo che sarebbe arrivato il 2000 e avrei avuto la bruttezza di 22 anni! Il 2000… il futuro delle storie… Oggi il 2000 è così tanto il passato che quelli che una volta prendevamo in giro perchè erano nati in quegli anni (“Ma che ne sanno i Duemila?”) sono tanto grandi da prendere in giro quelli della generazione dopo… Non ci si crede…

Lascio da parte le meditazioni amare, il senso del tempo che si dipana via inesorabile, sabbia che sfugge dal pugno senza che neanche ce ne accorgiamo… per buttare in mezzo un semplice programma narrativo.

Negli ultimi anni ho macinato molti libri di argomento vario: molti saggi, un po’ di fantascienza, un po’ di horror, tanto weird… Quella che era la mia passione principale, il FANTASY, è finito un po’ nel dimenticatoio.

Ecco perchè, grazie anche alla consulenza con Masa Facchini, uno dei massimi esperti italiani del genere, ho deciso di stilare un Piano Quinquennale di Letture Fantasy per recuperare il gap.

E siccome sono (come detto in precedenza) un vecchio di 40 anni, ho usato un foglio di agendina per scrivere il mio elenco, che adesso riporterò tale e quale.

Il Piano Quinquennale

Come vedete, c’è una parte del secondo foglio ancora libera, per i vostri consigli: cosa mi suggerite?

PS: molti di sti libri li ho già letti, eh… ma è il momento della seconda (e ultima) lettura, prima del sepolcro.

Mauro Longo
Mauro Longo
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16 commenti

  1. Roger Zelazny, il ciclo di Amber
    P.C. Hodgell, God Stalk e volumi successivi.
    Howard Andrew Jones, Desert of Souls
    Michael Moorcock, il ciclo di Corum
    Tanith Lee, il ciclo della Terra Piatta
    Samuel Delany, il ciclo di Neveryon
    Dave Duncan, A Man of His Word & A Handful of Men

    • Zelazny e Tanith Lee li ho già macinati. Aspetto il nuovo del ciclo della TP e in caso riprendo solo quello, con loro due sono a posto. Moorcock non lo riesco a sopportare quindi passo.

      Gli altri li aggiungo volentieri! Grazie mille!

      • Vergogna per Moorcock.
        Leggilo in originale – evita Elric e prova Il Mastino della Guerra (The War Hound and the World’s Pain).
        E poi credo ti manchi qualcosa di Gemmell, e il ciclo della Legione di Turtledove (che però dovresti conoscere a memoria, per vari motivi).
        E assolutamente indispensabile, da leggere ADESSO, Barry Hughart, Bridge of Birds. Mi ringrazierai dopo.
        (com’è che non c’è Gormenghast nella tua lista?)

  2. Ammazza, è una bella listona! Secondo me un posticino per la saga di Earthsea della LeGuin dovresti trovarlo… 😉
    E poi Moorcock! Se non vuoi impelagarti con Elric c’è la trilogia di Ulrich Von Bek, splendida.

    • Eh ma la Saga di Earthsea l’ho letta completa almeno 3 volte eh… compresi i racconti secondari.
      Direi che sto a posto così (anche se vorrei prendere il nuovo volumone mondadori per il piacere della biblioteca). Moorcock proprio non mi piace… 😉

  3. Ottimi propositi! Qualche titolo lo ho già letto……ti consiglio “la porta di ivrel” se non lo hai ancora letto.
    Semisconosciuto come romanzo.
    Moorcock manca…….almeno il ciclo del campione eterno…..

  4. dico la mia sui titoli che ho letto
    Newhon; godibilissimo e scritto da un maestro. peccato manchi un filo unitario , ma forse non ha neanche senso chiederlo, visto che i personaggi vivono alla giornata
    conan ciclo completo: c’è da aggiungere qualcosa? Apocrifi molto altalenanti
    la spada spezzata: bellissimo
    tre cuori e tre leoni: lo sto leggendo e per ora non mi prende ma ti farà sapere,sono ancora indietro
    ciclo di lyonesse: bellissimo e fuori di testa ( è Vance!)
    Belgariad; lo ricordo molto bello ma lo lessi alle superiori
    erickson: non lo sopporto, non ci sono descrizioni, per me non c’è verso di riabilitare un testo così oscuro da sembrare presocratico
    harry potter: letti i primi, godibili ma non capolavori
    john carter di marte: datato ma veramente pieno di figate
    mistborn: voglio leggerlo anche io
    drenai: non male
    spada della verità: una cazzata incredibile, una delle peggiori saghe che abbia mai letto
    la ruota del tempo: troppo prolisso, illeggibile, peggio di beautiful, due maroni
    cronache di prydain: bellissima serie, consigliatissima
    geralt di rivia: i racconti mi sono piaciuti parecchio , ma è abbastanza diverso dal videogioco, ho letto un romanzo e non era all’ altezza di questi

    • Grazie mille! Su La Spada della Verità e la Ruota del Tempo ho le tue stesse impressioni, e per questo me ne sono finora tenuto lontano. Ma voglio dargli una seria possibilità prima di abbandonare il concetto per sempre.

      • se vuoi leggere la ruota del tempo ti ci vorranno almeno due o tre piani quinquennali. Ah tra parentesi , appassionati del ciclo ne conosco, ma nessuno che sia arrivato alla fine! 😉

  5. Per il Guerrin Meschino, esistono varie versioni light e più moderne, sicuramente di più facile e veloce lettura, ma se vuoi un’edizione più fedele a quello che scrisse attorno al 1410 l’autore Andrea da Barberino, ti consiglio “Guerrin Meschino. Ediz. critica a cura di Mauro Cursietti”.
    L’opera è un mattone, a tratti davvero pesante da leggere, ma è molto fedele e se vogliamo affascinante, anche se a mio avviso alcune note del curatore peccano in maniera mostruosa nel portare avanti la tesi che la Sibilla del Libro V, a cui Guerrino va a fare visita, si trovi nell’appennino meridionale e che la città di Norcia vicina all’antro della Sibilla non sia la Norcia dell’Umbria, ma la città pugliese di Lucera.
    Se ti interessa, sto elaborando un saggio in cui cerco di fare chiarezza su questa confusione, dimostrando come la Sibilla descritta nel Guerrin Meschino sia proprio la Sibilla delle leggende dei Monti Sibillini fra Marche e Umbria.

    P.S. Volevo fare un commento sulla tua lista, ma altri mi hanno preceduto, però una cosa devo dirtela.
    Di Guy Gavriel Kay ho letto “Il Paese delle due Lune” e l’ho trovato a tratti stupendo, a tratti prolisso, ma in generale abbastanza godibile. Fionavar volevo leggerlo, ma prima di quello ho letto “La rinascita di Tai” e m’ha fatto talmente schifo che da allora il nome Guy Gavriel Kay è stato bannato dalla mia libreria. Per l’amor di Dio, non leggere mai “La rinascita di Tai”! MAI!

  6. Dune per me è stata una vera rivelazione, il primo libro è qualcosa di unico!
    Viene definito un ciclo di fantascienza ma non concordo con questa definizione è più un romanzo mistico.
    Secondo me va letto indipendentemente dal genere letterario che si preferisce.

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