Fino allo scoccare della mezzanotte: il tempo nel fantasy tra idealizzazione del passato e riappropriazione della memoria
Con Barbara Monaco e Sephira Riva

La zucca diventa una carrozza, un coniglio bianco controlla il proprio orologio da taschino, un incantesimo si leva e un altro termina il proprio effetto. Il tempo delle storie si intreccia con il tempo nelle storie; e le storie con la Storia.
Il fantasy subisce soprattutto il fascino del Medioevo, ma non mancano suggestioni più antiche o più moderne. Il passato è territorio di scoperta in cui l’immaginazione può trovare specchi deformanti o misteriose affinità, da rileggere continuamente con gli occhi dell’oggi. Neppure il passato recente è escluso da queste dinamiche, perché la memoria non fa eccezione: essa è per propria natura soggettiva e imperfetta, piena di vuoti che il fantasy può riempire… o di conflitti in cerca di risoluzione. 

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